Incontro del 19 ottobre 2024
![](http://www.aseg.it/sites/default/files/styles/large/public/field/image/S%20FrancescaRomana2.jpg?itok=wTh4yNNH)
LA VISITA A S. FRANCESCA ROMANA
Sabato 19 ottobre l’Associazione ha visitato la Basilica di S. Francesca Romana, un luogo che non solo è ricco di memorie religiose per la popolazione romana ma è anche molto importante per la storia di Siena, perchè dal IX-X secolo ospita uno dei più venerati monasteri dell’Ordine degli Olivetani, la cui attività nel territorio senese è documentata nella grande Abbazia di Monteoliveto Maggiore. La professoressa Carla Benocci,nostra socia,ha guidato con la consueta accuratezza la visita all’interno della splendida chiesa,illustrando le memorie religiose, e le opere d’arte che vi sono conservate. La Basilica era nota anche con il nome di S. Maria Nova,perchè la decadenza della chiesa di S. Maria Antiqua,ubicata a poco distanza nel Foro Romano,aveva reso urgente lo spostamento di alcune testimonianze artistiche di fondamentale importanza ,come la tavola della Madonna Glycophilusa del V secolo,ritrovata sotto una pittura tardo medioevale di scuola toscana durante un restauro del 1949. Il sepolcro di Papa Gregorio XI che riportò la sede della Chiesa a Roma dopo il lungo periodo avignonese mostra nelle preziose sculture di Pietro Paolo Olivieri del 1584,una scena che è molto cara ai senesi,l’arrivo del Pontefice a Roma guidato da S. Caterina da Siena. La data del fatidico ritorno a Roma è il 1377 e poco dopo Gregorio XI morì. La sua appartenenza all’ordine degli Olivetani lo motivò a scrivere nel testamento di essere sepolto a S. Francesca Romana.
La visita è stata apprezzata anche per la presenza nella chiesa di altre opere importanti opere come una “Natività” di Carlo Maratta e la decorazione di un sontuoso soffitto ligneo. La Cripta ospita il corpo della venerata S. Francesca Romana,oggetto di culto sempre vivo. L’inserimento della Basilica nella
area del Foro Romano ha reso la visita ancor più interessante.