Incontro del 31.03.2015
VISITA AL MUSEO NAPOLEONICO
Con la guida preziosa della prof. Maria Vera Cresti, storica dell’arte, docente nell’Università di Roma Tre, i soci Senesi e Grossetani hanno potuto amminrare il Museo Napoleonico di Roma. Un gioiello nel cuore di Roma ricco di storia, documenti, opere d’arte che senz’altro meriterebbe una maggiore pubblicizzazione e frequentazione.
Nel 1927 Giuseppe Primoli, figlio del conte Pietro Primoli e della principessa Carlotta Bonaparte, donò alla citta di Roma la sua raccolta di opere d’arte, cimeli napoleonici, memorie familiari insiene agli ambienti del pianoterra del suo palazzo dove ancora oggi li amminiriamo. La donazione nacque non tanto per testimoniare la grandezza imperiale dei Bonaparte, quanto dalla volontà di raccontare la storia privata della famiglia e di documentare gli intensi rapporti che legarono i Bonaparte a Roma.
La sistemazione del Museo, recentemente restaurato, consenrva in diverse sale soffitti settecenteschi a travetti dipinti e fregi del primo Ottocento.
Le raccolte presentano tre momenti distinti: il periodo napoleonico vero e proprio, testimoniato da grandi tele e busti dei maggiori artisti dell’epoca; il cosiddetto “periodo romano”, dalla caduta di Napoleone all’ascesa di Napoleone III; il periodo del Secondo Impero con dipinti,sculture, incisioni, mobili, oggetti, tutti riferibili al periodo della storia francese dominato da Napoleone III.