Incontro del 1° dicembre 2015
“Il fuoco di Siena” di Emilio Ravel per la regia di Riccardo Domenichini
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INAUGURATA LA TERZA RASSEGNA DEI DOCUMENTARI SUL PALIO
Promossa da questa Associazione tra Senesi e Grossetani residenti a Roma, in virtù del successo riscosso dalle precedenti edizioni, il 1° dicembre scorso, ha avuto inizio la terza rassegna dei documentari sul Palio. L’occasione è stata favorevole anche per celebrare la giornata di S. Ansano, patrono di Siena.
La manifestazione che si è tenuta presso la sala multimediale del Monte dei Paschi di Siena, in Roma, è stata aperta dal Presidente Luca Verdone. Ha rappresentato il significato più profondo della rassegna, ringraziato e dato il benvenuto agli Autori del documentario “Il fuoco di Siena. Una corsa folgorante in diretta dal Medioevo” che ha inaugurato la rassegna stessa. Riccardo Domenichini ne ha firmato la regia con Barbara Castelli ed Emilio Ravel è l’ autore dei testi e la voce narrante., nonché contradaiolo della Selva, oltre che telecronista storico del Palio per la RAI.
Il film è stato realizzato dalla Moviement HD (2009), mentre la distribuzione internazionale è affidata all’ex RAI Trade.
Mesi fa la nostra Associazione ha avuto il piacere di offrire ai propri iscritti, in una proiezione privata, il documentario di Folco Quilici, “Siena un giorno i secoli” che dava una visione ad ampio spettro della Città con la corsa, la storia, l’arte che connotano Siena. Lasciava negli spettatori un senso di pienezza, quasi una sorta di sindrome di Stendhal.
Al contrario Ravel e Domenichini catapultano lo spettatore nel cuore della corsa folgorante, in diretta dal medioevo, nell’emozione che accompagna contradaioli e turisti nelle diverse ritualità del Palio con riprese rare o addirittura inedite, ma tutte fortemente coinvolgenti.
Si potrebbe dire che il documentario di Quilici rappresenta una specie di guida colta alla città, mentre Domenichini ha realizzato una guida emozionale al Palio : dalla tratta alle prove, dalla carriera alla gioia irrefrenabile della Contrada vittoriosa, al pianto, altrettanto irrefrenabile di chi ha visto infrante le proprie speranze. E bisognerà aspettare un altro Palio e la sorte benigna.
Al termine della proiezione, segno tangibile del grado di partecipazione dei presenti, si è aperta con gli Autori e il Presidente Verdone un’ampia discussione, fatta di domande, di curiosità e di ricordi.
Il Palio infatti è una corsa antica e magicamente sempre nuova, perché rinnovata quotidianamente dalla Contrada che scandisce la vita dei Senesi dalla nascita, col battesimo contradaiolo, all’ultima dimora con la presenza dell’alfiere in lutto.